Il Mostardino è la maschera carpigiana.

La leggenda narra che è un giovane ragazzo, un garzone di bottega, una spezieria, con una singolare voglia color mostarda sulla guancia. La tradizione vuole infatti che Mostardino tragga la sua origine dalla tipica mostarda "fina" carpigiana.

Vestito con una particolare casacca bianca e rossa, con i pantaloni e le maniche gialle-verdi, porta con sé una "zarabuttana", una canna a fiato
con la quale lancia penetranti e pungenti frecciate alla gente; completa il costume un cappello di truciolo in testa tipico della produzione carpigiana.

Ma ha con sé anche piccolo mortaio, dove pesta il pepe e altre brucianti spezie, ciò per dare ben chiara l’idea che le sue battute sono piccanti, forti e sconvenienti .