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Category: Arte & Mostre
mostra La cura della Memoria. Il Museo Monumento al Deportato, ricordo e ammonimento

Visitabile fino a mercoledì 1° maggio
sabato, domenica e festivi
ore 10-13 e 15-18
Sala dei Cervi di Palazzo dei Pio
Ingresso gratuito


La cura della Memoria. Il Museo Monumento al Deportato, ricordo e ammonimento

Mostra per i 50 anni del Museo al Deportato di carpi

A cinquant’anni dall'inaugurazione del Museo Monumento al Deportato (14 ottobre 1973) la Fondazione Fossoli ripercorre in una mostra la storia della sua realizzazione, a partire dal perché fu voluto a Carpi, ricostruendo il clima culturale e civile in cui maturò la sua ideazione, presentando la qualità artistica degli intellettuali che contribuirono a diverso titolo alla progettazione di quest'opera d’arte ancora così contemporanea.


Integrazione mostra

4 febbraio - 3 marzo - 7 aprile
ex Sinagoga, ore 10-13 e 15-19 
In occasione della consueta apertura della prima domenica del mese, sarà possibile visitare nella Sala del culto della ex Sinagoga un'integrazione della mostra La cura della Memoria.


Visite speciali alla mostra

con Loreno Arboritanza, ricercatore Università di Bologna

domenica 3 marzo dalle 15 alle 16.30
visita gratuita solo su prenotazione

domenica 7 aprile ore 15
visita gratuita solo su prenotazione a questo link

sabato 13 aprile ore 16.30
visita gratuita solo su prenotazione a questo link


visite guidate alla mostra con gli studenti della classe 3°T del Liceo Fanti di Carpi

Ingresso libero e gratuito, senza prenotazione

Sabato 2 marzo dalle 10.30 alle 11.30

Sabato 16 marzo dalle 9 alle 10

Sabato 23 marzo dalle 10.30 alle 11.30

Sabato 6 aprile dalle 10.30 alle 11.30


Il progetto allestitivo della mostra sviluppa la narrazione dell'ideazione, progettazione e realizzazione del Museo Monumento, costruendo un itinerario sostanzialmente cronologico ma che al contempo connetta i molteplici e diversificati contributi culturali, artistici ed esperienziali che hanno contribuito all’esito speciale di questo Museo, opera d’arte e di testimonianza unica nel suo genere.
La sobrietà delle modalità scelte per l’allestimento risponde all'esigenza di costruire un'unitarietà formale tra le diverse parti che compongono la mostra, in sintonia con quella che lo Studio BBPR scelse per rappresentare negli anni '60 un fenomeno tragico, come la deportazione, evitando però una deriva retorica che avrebbe annullato il messaggio.


La mostra prevede quattro macro sezioni che affrontano nell’ordine, le origini del Museo, il concorso e i progetti presentati, la realizzazione del Museo a partire dal restauro degli ambienti, i legami tra i diversi artisti che hanno partecipato alla sua realizzazione e l’inaugurazione.
I contenuti verranno sviluppati con particolare attenzione alla dimensione visiva con l’esposizione di opere d’arte, disegni, documenti sia in originale che riprodotti ed elaborati in forma grafica.
Un focus particolare sarà dedicato al contesto storico e culturale (1955-1970) in cui maturò l’idea progettuale e la sua successiva realizzazione, attraverso l’esposizione di testi e documenti coevi che evidenziano la dimensione internazionale dei contatti e delle suggestioni che si intrecciano attorno alla realizzazione del Museo Monumento. L’utilizzo di moderni sistemi digitali permetterà di creare “delle isole” di approfondimento e ascolto di ulteriori contributi legati al Museo Monumento.


Comunicazione importante

Dalla settimana del 19 febbraio in poi, la mostra allestita in Sala dei Cervi potrà essere parte del percorso di visita al Museo Monumento al Deportato senza oneri aggiuntivi.
Chi fosse interessato a usufruire di questa opportunità deve segnalarlo al momento della prenotazione della visita guidata.  

Se la visita è già stata prenotata potete indicare all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. la volontà di aggiungere all'attività già prenotata il percorso della mostra.
La mostra verrà abbinata alla visita al Museo senza sforare nella tempistica complessiva.


Per maggiori informazioni

Tel: 059 688483
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www.fondazionefossoli.org